lunedì 28 ottobre 2013

Sospeso don Carmine Schiavone, il viceparroco accusato di aver sostenuto i Casalesi

Don Carmine Schiavone, il sacerdote accusato di aver incoraggiato il latitante dei Casalesi Nicola Panaro, è stato sospeso dalle sue attività in attesa delle decisioni della magistratura. La decisione del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, viene diffusa attraverso un comunicato della Curia per il quale «in attesa di un chiaro giudizio delle autorità competenti sull’imputazione, al Sacerdote Don Carmine Schiavone è stato chiesto di osservare un periodo di prudente ritiro dalle ordinarie attività pubbliche del suo ministero».

CURIA «FIDUCIA NEI MAGISTRATI» – In precedenza le autorità ecclesiastiche locali avevano sottolineato come «la notizia della notifica a Don Carmine Schiavone, sacerdote della Diocesi di Aversa, di un’indagine dalla quale sarebbero emersi gravi indizi sul suo operato nei confronti di personaggi notoriamente malavitosi e latitanti già condannati dalla magistratura, ricercati dalle forze dell’ordine, trova la comunità ecclesiale tristemente sorpresa ma anche aperta e fiduciosa. La comunità cristiana è rimasta sorpresa perché in questi anni ha potuto guardare con stima alla presenza del sacerdote nell’azione pastorale. Contemporaneamente esprime grande fiducia nell’opera e nel giudizio dei magistrati che sono preposti all’indagine ed auspica si possa fare efficace chiarezza su quanto è oggi imputato al sacerdote».

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