venerdì 28 febbraio 2014

Uccisi in un centro estetico come in “Gomorra”

Erano all’interno di un solarium di un centro estetico i due uomini uccisi ieri sera ad Arzano, in provincia di Napoli. I killer sarebbero entrati nel locale ed in pochi secondi avrebbero fatto fuoco ripetutamente per poi dileguarsi. Le vittime sono il 30enne Vincenzo Ferrante, che si stava rifinendo le sopracciglia, e Ciro Casone, 57 anni. 

ROBERTO SAVIANO – L’agguato ricorda la scena iniziale del film “Gomorra” di Matteo Garrone tratto dal bestseller di Roberto Saviano. E infatti lo stesso scrittore ha subito twittato: «Ad Arzano, esecuzione in un centro abbronzante, come nelle prime scene di Gomorra. E ci accusavano di descrivere una realtà inesistente...».

Omicidio di Arzano: una delle due vittime uccisa per sbaglio

Vincenzo Ferrante sarebbe stato colpito per errore nell’agguato commesso ieri sera nel centro estetico. 

Una delle due vittime dell’agguato di Arzano potrebbe essere stato ucciso per errore. L’obiettivo dei killer era solo Ciro Casone, 57 anni, che era nel centro estetico insieme alla sua fidanzata. Ma il 30enne Vincenzo Ferrante sarebbe stato colpito successivamente dai sicari che, molto probabilmente per coprirsi la fuga, hanno esploso colpi di pistola all’impazzata.

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Massacrato dalle belve di camorra per errore: il cuore d'oro di Enzo, una vita per la famiglia


Tra un mese avrebbe compiuto trent’anni.


Tra un mese avrebbe voluto tirare i suoi primi bilanci su una vita di sacrifici. Avrebbe spento le candeline, con i due figli piccoli e la giovane moglie.

Enzo, invece, non c’è più. Massacrato senza pietà, da feroci belve della camorra, con il volto coperto da un casco integrale. Era nel centro estetico «Solaro» di via Rocco a soddisfare un suo innocente vezzo: nel box cinque, gli stavano ritoccando le sopracciglia. Nulla di male, per chi aveva fatto della sua vita solo un impegno di sacrifici e lavoro. Ha sentito gli spari, «botti» di morte contro il capoclan Ciro Casone. Uno che Enzo conosceva appena. Buongiorno e buonasera, poi basta.
di Gigi Di Fiore
http://www.ilmattino.it

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