giovedì 6 febbraio 2014

Minacce del clan a giovane cameriera: «Licenziati, il posto serve a un'amica», arrestati due pregiudicati

BATTIPAGLIA – Minacce alla giovane cameriera di un bar per costringerla a lasciare il posto che avrebbero voluto assegnare ad una loro amica. Sono stati arrestati dai carabinieri con l'accusa di violenza privata due pregiudicati di Battipaglia, U.C. di 52 anni e P.L.C. di 56. Battipaglia – arrestati due pregiudicati affiliati a clan camorristico per violenza privata.

Vittima dei due pregiudicati una donna di 27 anni di origini rumene accusata di avere sottratto il posto ad un'altra ragazza. Il caso emerge nell'ambito di una inchiesta dei carabinieri della Dda

Nello scorso mese di gennaio i carabinieri di Battipaglia eseguono un provvedimento di confisca emesso dal Tribunale di Salerno su richiesta della sezione misure di prevenzione della Procura della Repubblica di Salerno nei confronti di un noto pregiudicato battipagliese legato al clan camorristico Pecoraro / Renna.

Tra i vari beni oggetto di confisca anche un avviato bar sito nei pressi dello stadio Pastena di Battipaglia ove lavorava una ragazza ucraina amica dell’ormai ex proprietario, ragazza che di li a poco verrà licenziata e sostituita con un’altra ragazza anche lei straniera.

Ed è a questo punto che i due pregiudicati, U.C. 52enne e P.L.C. 56enne, iniziano a porre in essere, vantando la loro appartenenza all’organizzazione criminale, una serie di minacce, sempre più evidenti e più pressanti nei confronti della nuova cameriera per costringerla a lasciare quel lavoro, sottratto alla loro amica.

La giovane però non ci sta. Così non cede alle minacce dei due, anzi, denuncia tutto ai carabinieri. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, avviano cosi, con il coordinamento della DDA salernitana, una serie di accertamenti che conducono ad acquisire i necessari riscontri a quanto denunciato dalla ragazza con la conseguente emissione nei confronti dei due di un provvedimento di custodia cautelare in carcere eseguito questa mattina dai carabinieri.
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