mercoledì 19 febbraio 2014

Clan Mallardo, in aula il titolare del 'Flag'

GIUGLIANO. Un avvocato amministrativista romano come teste in favore di Luigi Russo, l'imprenditore di Giugliano, sotto processo per associazione camorristica e per essere stato additato dalla Dda di Napoli come prestanome della camorra. È l'avvocato Giovanni Pascone della Capitale a dire ai giudici del tribunale sammaritano di aver investito personalmente 700mila euro per l'acquisto dell'hotel Flag finito sotto i sigilli da parte dell'Antimafia. Gli inquirenti avevano sostenuto che Russo non aveva alcuna capacità di reddito per potersi permettere quella operazione, invece ora spunta a sorpresa un teste che aveva finanziato tutta l'operazione. L'avvocato Pascone ha dimostrato, con documenti alla mano, tutte le operazioni bancarie che vennero fatte quando egli decise di investire in quella operazione immobiliare L'amministrativista ha detto che trovò molto interessante la proposta che gli era stata fatta per finanziare l'affare del Flag, poiché l'albergo era in un'ottima posizione e gli era parso un buon investimento. L'avvocato ha poi riferito che non si arrivò a perfezionare la stipula del rogito in quanto dagli accertamenti che aveva fatto era venuto a galla che i precedenti proprietari avevano gravato l'immobile con numerose ipoteche. Poi l'albergo venne sequestrato dalla Dia su richiesta della Dda insieme ad altri immobili. La difesa di Russo, l'avvocato Emanuele Coppola, ha poi esibito varia documentazione in base alla quale si evince che Russo per i lavori di ristrutturazione aveva effettuato diversi finanziamenti ed attualmente vi sono ancora numerosi fornitori e ditte di costruzione che vantano dei crediti per i lavori effettuati L'udienza è stata aggiornata alla prossima settimana, questa volta per sentire altri tre collaboratori di giustizia che sono stati citati dal Pm Cesare Sirignano, titolare dell'istruttoria dibattimentale, per integrare alcuni punti non chiari. Verranno sentiti i collaboratori Cangiano, Bordello e Giuliano Pirozzi del clan Mallardo che con la famiglia Russo in particolare con Nando avrebbe avuto numerosi contatti. Russo è attualmente detenuto per associazione camorristica in quanto ritenuto dalla Dda di Napoli un prestanome del clan, l'imprenditore al quale la camorra si sarebbe rivolta per riciclare soldi sporchi investiti in speculazioni edilizie e immobiliari nella zona di Varcaturo. Russo è finito sotto processo insieme alla moglie Margaret Horence Perham, sorella di John Loran, affiliato al clan dei casalesi arrestato con il boss Setola. Secondo le contestazioni dell'Antimafia, Luigi Russo, essendo il fratello di Nando Russo, braccio destro di Setola, avrebbe messo a disposizione del boss stragista e dei suoi fedelissimi le sue attività e le strutture che amministrava. Albergo, camping ed altro utilizzati dai casalesi per commettere omicidi. (fonte: Il Roma)

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