martedì 10 dicembre 2013

Terra dei Fuochi, arrestato il “re delle ecomafie” Chianese

È stato portato in carcere Cipriano Chianese, imprenditore 62enne legato al clan della camorra dei Casalesi e per conto dei quali ha inventato e gestito il traffico illecito di rifiuti confluiti anche nella Terra dei Fuochi. Chianese, che era già agli arresti domiciliari, è accusato di aver estorto quote e gestione di una società di trasporti, la Mary Trans. Insieme all'imprenditore, la Dia di Napoli ha arrestato anche Carlo Verde, 37 anni, suo collaboratore. Ai due indagati, chiarisce una nota della Dia, viene contestato di aver costretto i titolari di una società attiva nel settore dei trasporti a cedere le quote e la gestione della società ai precedenti titolari, agendo con modalità mafiose e avvalendosi della forza intimidatrice derivante dalla partecipazione al sodalizio dei Casalesi.

Chianese è imputato – nel processo in corso di celebrazione dinanzi alla Corte d'Assise di Napoli – per il delitto di avvelenamento delle falde acquifere, disastro ambientale, delitti finalizzati ad agevolare il sodalizio dei Casalesi nonché associazione di tipo mafioso ed estorsione. Secondo quanto emerge dall'ordinanza notificatagli, risulterebbe “mandante, regista e, insieme ad altri, parziale esecutore delle attività delittuose che nel dicembre 2005 portarono alla cessione delle quote della società di trasporti e del relativo complesso aziendale a Francesco Chianese, fratello dello stesso Cipriano”.

http://www.fanpage.it

Nessun commento:

Posta un commento