martedì 10 dicembre 2013

Sant'Antimo. Tentò di dare fuoco a un reparto del Cardarelli: Scarcerato e condotto ai domiciliari

SANT'ANTIMO. Aveva tentato di dare fuoco ad un intero reparto del Cardarelli di Napoli, per protestare contro i medici che gli avevano negato di vedere il fratello ricoverato in prognosi riservata. Il 49enne di Sant'Antimo, Antimo Fraciello era finito in manette il 3 dicembre scorso, dopo lo sconsiderato gesto. Il fratello, era stato ricoverato dopo un incidente sul lavoro e le sue condizioni, per i medici, erano gravi al punto di non poter ricevere visite. L'uomo infatti era stato investito da un blocco di tufo e di conseguenza era precipitato dall'impalcatura sulla quale stava lavorando. Il 49enne, dopo le minacce verbali, era passato ai fatti. Poco più tordi è tornato in ospedale con una tanica di benzina e ne ha versato il contenuto davanti all'ingresso del reparto dove il fratello era stato ricoverato, dandogli fuoco. Gli agenti di polizia del commissariato Arenella, intervenuti sul posto, lo hanno ammanettato e arrestato.
Venerdì, l'uomo è comparso davanti al gip, dottoressa Mancini del 43° ufficio gip, del Tribunale di Napoli, per la convalida dell'arresto chiesta dal pm. Il 49enne, difeso dall'avvocato Mario Angelino, è stato scarcerato e trasferito agli arresti domiciliari, dove resterà in attesa di giudizio.

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