martedì 3 dicembre 2013

Metropolitana, inaugurata la nuova stazione Garibaldi

È stata presentata stamane la nuova stazione "piazza Garibaldi" della linea 1 metropolitana di Napoli, snodo essenziale per collegare il trasporto cittadino su ferro a quello nazionale e internazionale che transita per la adiacente stazione ferroviaria. L'apertura effettiva agli utenti è prevista il 30 dicembre, ma stamane c'è stato il primo brindisi inaugurale con il ministro Maurizio Lupi.

«Una giornata importante per Napoli e per tutta Italia». Ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Maurizio Lupi. «Ci sono tre elementi simbolici e concreti. Finalmente si collega una stazione con la città stessa: si integra il trasporto nazionale con quello comunale. Collaborano le istituzioni: siamo nel momento in cui i cittadini chiedono alle istituzioni fatti concreti. Abbiamo collaborato in questi mesi, Governo, sindaco, presidente della Regione, nell'interesse della Campania e per Napoli. E anche nel realizzare una grande infrastruttura ho visto qui la bellezza. Si possono fare le cose dando un segnale del bello, questo è essere italiani», ha sottolineato Lupi.

Il ministro ha annunciato che il 6 dicembre il Cipe approverà lo stanziamento di 600 milioni di euro per il nuovo tratto della metropolitana, fino a Capodichino.

«Oggi è una giornata importante per i cittadini perchè si consegna alla città un grande servizio come il sistema metropolitano». Ha ribadito il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro che ha anche sottolineato che «compito della politica deve essere fare servizio».

Caldoro ha evidenziato l'impegno della Regione perchè si arrivi al completamento dell'opera che prevede anche le stazioni di Centro direzionale, Poggioreale e Capodichino. «Nel momento in cui quest'opera era senza risorse - ha detto Caldoro - abbiamo lavorato tutti insieme con il ministro Lupi e il Comune per trovare i fondi necessari». Dalla Regione - come evidenziato - sono state stanziate la maggior parte delle risorse perchè - ha spiegato Caldoro - «abbiamo voluto dare ossigeno alla metropolitana con l'obiettivo di chiudere l'anello che porterà fino a Capodichino, prestando attenzione anche alle aree periferiche della città».

Per il completamento dell'anello, come ricordato, sono stati stanziati dallo Stato 300 milioni di euro che si vanno ad aggiungere agli oltre 300 milioni della Regione Campania, mentre il Comune di Napoli provvederà a fare un mutuo «per coprire un'altra quota di risorse». Per poter realizzare «un'unica grande rete metropolitana moderna», il presidente Caldoro si è impegnato «a lavorare affinchè si possa chiudere anche l'anello Nord» nell'ottica della città metropolitana.

Secondo il sindacvo di Napoli, Luigi De Magistris «È una giornata storica per Napoli. Un'inaugurazione che - ha sottolineato de Magistris - aspettavamo da tanto, che abbiamo voluto fortemente e che cambia il trasporto pubblico urbano su ferro nella nostra citta» rendendolo più efficace ed efficiente.

Il sindaco ha ricordato che dal Cipe sono stati già stanziati i fondi per il completamento dell'anello metropolitano che consentirà di arrivare fino all'aeroporto di Capodichino passando per il Centro direzionale e Poggioreale. "Dobbiamo chiudere un ciclo - ha proseguito de Magistris - e dobbiamo chiudere i cantieri rimasti di Municipio, Duomo e della linea 6 della Riviera di Chiaia". Cantieri che - come riferito - si prevede di chiudere entro l'inizio del 2016.

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