domenica 10 novembre 2013

Terra dei Fuochi, scendono in campo gli attori di «Un posto al sole»

di Gennaro Morra
Le parole sono di Eduardo De Filippo, che nel 1963 per lo sceneggiato televisivo Peppino Girella, scriveva: «Ci tolgono il diritto alla vita - È cos’’e niente! - Ci tolgono l’aria - È cos’’e niente! - Qua a forza di dire “È cos’’e niente!”, pure io e te siamo diventati due cose di niente».

A recitarle è Patrizio Rispo, che nella soap napoletana Un posto al sole interpreta Raffaele Giordano, portiere di palazzo Palladini. Inizia con questa citazione il video con cui lui e Miriam Candurro - anche lei nell’appuntamento serale che Rai 3 ha con i suoi telespettatori da più di 18 anni - invitano i napoletani a partecipare alla manifestazione che si terrà il 16 novembre per dire basta al “biociodio” e ai roghi tossici, per fermare l’inquinamento che sta avvelenando ogni forma di vita in quella porzione di territorio che unisce le province di Napoli e Caserta.

Un invito, quello dei due attori, a non voltare la testa dall’altra parte dinanzi a una tragedia che riguarda tutti. L’appassionata richiesta di restare uniti e lottare contro chi vuole togliere ogni diritto a un intero popolo, fino a levargli anche «’A vogli’’e campà».

Pubblicato su Youtube il 6 novembre dagli organizzatori della protesta, il video ha già collezionato 14mila visualizzazioni e centinaia di condivisioni sui social network, centrando in pieno l’obiettivo per cui è stato diffuso: informare dell’iniziativa il popolo della rete per portare in strada decine di migliaia di persone sabato prossimo.

Del resto, dopo la massiccia adesione all’evento del 26 ottobre scorso, quando piazza Dante era gremita di manifestanti, il “Fiume in piena” - questo il nome di battaglia che si è dato il movimento - è chiamato bissare quel successo, straripando per le vie di Napoli che da piazza Mancini portano a piazza del Plebiscito e amplificando la voce della contestazione. Per questo è stato chiesto agli artisti napoletani di fare da testimonial, girando un breve filmato.

E la clip della coppia Rispo-Candurro è solo la più cliccata, ma non è l’unica. Negli ultimi giorni musicisti, attori e registi, che hanno a cuore la città, hanno dato il loro contributo per convincere la gente che non si può fare finta di niente, che il 16 novembre non si può mancare al raduno fissato alle 14.30 nella piazza da dove in passato sono partiti tanti cortei organizzati da sindacati e comitati studenteschi per rivendicare diritti di categoria. Questa volta, invece, sarà diverso e alla manifestazione non ci saranno bandiere o simboli politici, ma solo striscioni per chiedere che nella Terra dei Fuochi si torni a respirare, che in quei territori si torni a vivere.

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