lunedì 11 novembre 2013

Giugliano. Rito abbreviato: condannati 6 esponenti di spicco del clan Mallardo

GIUGLIANO. Sono stati condannati al termine del processo con rito abbreviati dal Tribunale penale di Napoli sei appartenenti al clan Mallardo di Giugliano, tutti accusati a vario di titolo di aassociazione di tipo mafioso, estorsione e traffico di stupefacenti, arrestati in diverse operazioni delle forze dell'ordine. 16 anni a Francesco Napolitano detto 'o napulitano, 56 anni, arrestato dai carabinieri il 12 luglio del 2012 al termine di una lunga latitanza, in una villetta a Lago Patria. 14 anni a Raffaele Mallardo detto scicchirocco, arrestato il 6 giuglio del 2012 nel corso dell'operazione denominata “Lilium - Gruppo Misto”. 10 anni e 8 mesi a Biagio Micillo, 56 anni, contiguo con il clan Pianese di Qualiano, arrestato il 28 agosto del 2012, riuscito a farla franca nel blitz del 6 giugno, ma incastrato dai carabinieri pochi mesi dopo. 9 anni e 2 mesi a Marino Sessa, 42 anni, finito in manette il 10 ottobre scorso, anch'esso latitante dal 6 giugno del 2012, sfuggito alla cattura sempre nel corso dell'operazione “Lilium”. 8 anni e 5 mesi a Giuliano Amicone, detto ”giulianello 'o sicc'”, 38 anni, finito in manette lo scorso 12 febbraio dopo un anno di latitanza. Infine, 8 anni a Michele Di Nardo, 34 anni, arrestato il 26 agosto scorso, tradito da una foto su Facebook dove appariva insieme a una donna. Gli inquirenti seguirono la ragazza e lo ammanettarono mentre era in vacanza a Sapri.

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