sabato 22 marzo 2014

Napoli. Flash mob per Annalisa Durante a 10 anni dall'uccisione: insulti e sputi sui ragazzi


di Giuliana Covella

«Come si può cambiare? Noi ce la mettiamo tutta, ma poi avvengono questi episodi che ci fanno cadere le braccia. Perché questi atti sono lo specchio di una non cultura che ancora persiste in questo quartiere».

Fernanda Tuccillo, dirigente del trentaquattresimo circolo “Ristori-Durante” di Forcella, commenta così gli sputi che una coppia di centauri ha lanciato addosso a due insegnanti durante la marcia silenziosa in ricordo di Annalisa Durante. Ieri era il 21 di marzo e in tutta Italia si ricordano le vittime innocenti della criminalità. Tante, troppe. Tra queste, in via Vicaria Vecchia, tutti si ricordano di una in particolare. Annalisa aveva solo 14 anni, quando il 27 marzo 2004 fu colpita a morte dai proiettili dei killer. Il bersaglio di quell’agguato non era lei, ma Salvatore Giuliano, rampollo del clan.

Tra pochi giorni ricorrerà il decennale di quella tragedia e a Forcella, davanti a centinaia di bambini che sfilano lungo i vicoli accade che qualcuno mostri di non gradire la manifestazione e che sputi addosso a due docenti che accompagnano gli alunni nel lancio di palloncini bianchi e rossi. Ognuno, sia insegnanti che studenti, ha attaccato sulla giacca o sul grembiulino il nome di una vittima innocente.
http://www.ilmattino.it

Nessun commento:

Posta un commento