lunedì 10 novembre 2014

Camorra, Saviano e Capacchione in aula per la sentenza sulle minacce dei boss

È prevista per oggi la sentenza del processo in corso a Napoli nel quale sono imputati i boss dei Casalesi Antonio Iovine e Francesco Bidognetti per le minacce ai giornalisti Roberto Saviano e Rosaria Capacchione (oggi senatrice Pd).

Il processo è durato due anni. Tanti i testimoni chiamati a parlare tra cui due magistrati esposti nella lotta ai casalesi: Federico Cafiero de Raho e Raffaele Cantone.

Nel processo che si svolge davanti alla sesta sezione del Tribunale di Napoli sono imputati due avvocati dei boss, nonchè gli stessi Francesco Bidognetti e Angonio Iovine. Per quest'ultimo, che nei mesi scorsi ha deciso di collaborare con la giustizia, i pm della Dda hanno chiesto l'assoluzione. Saviano ha fatto il suo ingresso nell'Aula del Tribunale dopo essersi soffermato in una stanza retrostante, insieme con la scorta, in attesa dell'inizio dell'udienza. Oggi sono previste le ultime arringhe dei difensori, dopo di che i giudici si riuniranno per la sentenza.

Tribunale blindato. Clima di attesa per la sentenza di primo grado a carico di boss e avvocati ritenuti responsabili di minacce e diffamazione aggravate dal fine mafioso, nei confronti dello scrittore Roberto Saviano e della giornalista senatrice Rosaria Capacchione. Parla la difesa del penalista Michele Santonastaso, uno degli imputati nel processo assieme al presunto boss dei casalesi francesco bidognetti. Terza camera penale, la dda di Napoli presente con il magistrato Cesare Sirignano, tocca al giudice Aldo Esposito, tra qualche ora pronunciare la difesa.

Terra dei fuochi. Durante l'udienza un attivista che da anni si batte contro la Terra dei Fuochi, ha esposto una maglia con la scritta "Stop Roghi tossici". L'uomo, Angelo Ferrillo, è stato bloccato dalle forze dell'ordine e allontanato dall'Aula.

Lo scrittore su Facebook. «Ed eccomi qui, nella stanzulella dove ogni volta aspetto che inizino le udienze. Tra queste quattro mura ormai mi sento a casa. Ogni tanto entra un giornalista. Più raramente un amico venuto a darmi coraggio». è il messaggio dello scrittore.
www.ilmattino.it

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