mercoledì 16 aprile 2014

Blitz a Nizza: catturato il superlatitante Antonio Lo Russo. Stanato dai carabinieri il boss che stava a bordo campo allo stadio San Paolo

di Giuseppe Crimaldi e Leandro Del Gaudio

antonio lo russo a bordo campo
Arrestato Antonio Lo Russo jr, il figlio del boss pentito Salvatore. Insieme con lui è stato arrestato anche il cugino Carlo Lo Russo. Mancava all'appello da quattro anni, è accusato di associazione camorristica, come presunto promotore del clan familiare.

Lo Russo jr è diventato famoso per la foto che lo immortala a bordo campo, vestito da giardiniere, nel corso della partita del Napoli contro il Parma nell'aprile del 2010. Decisivo il blitz dei carabinieri a Bari.

Antonio Lo Russo - ricercato dal 5 maggio del 2010 -deve scontare già una condanna a vent'anni di reclusione, mentre suo cugino Carlo è ritenuto coinvolto nel tentato omicidio di Giovanni Lista.

Decisiva ai fini della cattura di Antonio Lo Russo, il cui nome era inserito nell'elenco dei 100 più pericolosi latitanti stilato dal ministero dell'Interno, è stato l'acume investigativo di tre carabinieri della sezione «catturandi» del capitano Erich Fasolino, agli ordini del comandante provinciale di Napoli, Marco Minicucci.

I tre militari erano da giorni a Nizza, sulle tracce del giovane reggente del clan dei «Capitoni», uno dei più temibili e attivi nella città di Napoli. L'inchiesta è stata coordinata dai pm della Dda Enrica Parascandolo, Sergio Amato, Henry Woodcock e dal procuratore aggiunto Filippo Beatrice.

Il clan e la faida di Scampia: una scia di sangue per la gestione del traffico di droga

NAPOLI - Il clan Lo Russo è stato, negli anni scorsi, tra le cosche protagoniste della sanguinosa faida di Scampia, che a più riprese ha visto contrapposti gruppi criminali alla ricerca dell'egemonia sui traffici di droga L'ex capoclan Salvatore, oggi collaboratore di giustizia, era anche tra i boss accusati di aver riciclato soldi della camorra in alcuni noti ristoranti: nel processo finì tra gli imputati l'ex capo della Mobile di Napoli, Vittorio Pisani (di cui il boss era un confidente), poi assolto.

Dopo l'uscita di scena di Salvatore Lo Russo sotto i riflettori è finito il figlio, Antonio, latitante dal 2010 e arrestato oggi a Nizza durante un'operazione svolta in collaborazione con la gendarmeria francese.

Con Antonio è stato arrestato il cugino, Carlo Lo Russo, latitante da poco più di un mese: è accusato del tentato omicidio di Giovanni Lista, accoltellato per vendetta dopo la sparatoria - legata a motivi passionali - in cui fu ucciso lo zio di Antonio, Mario Lo Russo. Sull'operazione di Nizza è stata convocata per domani alle 10.30 una conferenza stampa in procura, a Napoli.

http://www.ilmattino.it


Nessun commento:

Posta un commento