venerdì 18 novembre 2011

Maxiblitz contro clan Di Lauro. Sequestrati 588 immobili

NAPOLI - Operazione della Guardia di finanza contro il clan Di Lauro. I militari del Comando provinciale di Napoli, con l'ausilio di elicotteri del reparto aeronavale, hanno eseguito il sequestro emesso dalla Dda di Napoli di 588 immobili , alcuni dei quali completati ed altri in fase di ultimazione (194 appartamenti, 194 box, 194 posti auto e 6 negozi), una vasta lottizzazione di oltre 50.000 mq. e quattro società di costruzioni ed immobiliari a Melito di Napoli. I beni oggetto di sequestro, per un valore commerciale di oltre 10 milioni di euro, fanno sapere le Fiamme Gialle, rappresentano il riciclaggio dei proventi delle attività delittuose del clan Di Lauro.
L'indagine vede coinvolte 29 persone tra amministratori comunali, componenti di organismi tecnici e gestori di società. Tra loro figurano due ex sindaci, uno dei quali, Alfredo Cicala, è già stato condannato in passato per associazione camorristica. I reati che il pm Maria Cristina Ribera contesta loro vanno dalla lottizzazione abusiva al falso in atto pubblico alla truffa edilizia aggravata. Gli investigatori hanno accertato che, per consentire la costruzione degli edifici, erano state emanate delibere illegali, non approvate dal consiglio comunale.
Melito: sequestrato il parco «Primavera»

MELITO. Operazione della Guardia di finanza contro il clan Di Lauro. I militari del Comando provinciale di Napoli, con l'ausilio di elicotteri del reparto aeronavale, hanno eseguito il sequestro emesso dalla Dda di Napoli di 588 immobili, alcuni dei quali completati ed altri in fase di ultimazione (194 appartamenti, 194 box, 194 posti auto e 6 negozi), una vasta lottizzazione di oltre 50.000 mq. e quattro societa' di costruzioni ed immobiliari aMelito di Napoli. I beni oggetto di sequestro, per un valore commerciale di oltre 10 milioni di euro, fanno sapere le Fiamme Gialle, rappresentano il riciclaggio dei proventi delle attivita' delittuose del clan Di Lauro.

L'operazione è stata battezzata "Primavera" dal nome che era stato dato al "parco", ossia all'insieme di immobili edificati illecitamente. Nel mirino delle Fiamme Gialle, in particolare, una delibera di Giunta attraverso la quale si dava il via libera alla lottizzazione, atto che però dovrebbe essere assunto dal Consiglio comunale. Tutta la lottizzazione, dunque, sia dal punto di vista negoziale sia giuridico, è stata il frutto di un abuso, senza tener conto nemmeno del piano regolatore comunale, e compiuta da ex sindaci, assessori e dipendenti degli uffici tecnici comunali.

L'indagine vede coinvolte 29 persone tra amministratori comunali, componenti di organismi tecnici e gestori di societa'. I 29 indagati nell'inchiesta contro il clan Di Lauro che ha portato al sequestro di 588 immobili sono in gran parte ex amministratori e tecnici del Comune di Melito (Napoli), dove la presenza del clan Di Lauro è da anni molto forte. Tra loro figurano due ex sindaci, uno dei quali, Alfredo Cicala, è già stato condannato in passato per associazione camorristica. I reati che il pm Maria Cristina Ribera contesta loro vanno dalla lottizzazione abusiva al falso in atto pubblico alla truffa edilizia aggravata. Gli investigatori hanno accertato che, per consentire la costruzione degli edifici, erano state emanate delibere illegali, non approvate dal consiglio comunale. (Fonte Ansa)

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