domenica 6 novembre 2011

Madre e figlio arrestati per droga, lei prosciolta

SANT'ANTIMO. Madre e figlio furono arrestati per produzione di stupefacenti, detenzione illecita di armi da fuoco, munizioni e ricettazione lo scorso 13 aprile. Il Riesame ha disposto gli arresti domiciliari per Antimo Puca, 27enne, del luogo ed incensurato. Fu arrestato insieme alla madre, la cui posizione è stata stralciata e prosciolta. Puca è stato condannato a 4 anni e mezzo. A luglio, dopo appena 6 mesi, è stato scarcerato e sottoposto ai domiciliari presso il fratello a Castelgrande in provincia di Potenza. Difeso dagli avvocati Antonio Russo e Matteo Casertano ha ottenuto gli arresti domiciliari. I fatti risalgono allo scorso aprile. Dopo indagini i militari dell'Arma perquisirono in via Palazzeschi un casolare agricolo, scoprendo una piantagione di 40 piante di marijuana, del peso complessivo di 12 chili, abilmente attrezzata con sistemi elettrici automatici, composti chimici e guide tecniche per la coltivazione. Inoltre la successiva perquisizione domiciliare consentì ai militari di trovare nello scantinato le seguenti armi e munizioni: una pistola mitragliatrice skorpion calibro 7,65; una pistola calibro 38 special rubata il 15.4.2005 ad un 64enne di somma vesuviana; 2 carabine calibro 300 entrambi rubate il 22.11.2005 ad un 48enne di Avezzano; un fucile automatico calibro 12 rubato il 6.9.2007 ad un 54enne di Lusciano; 2 pistole a salve modificate calibro 18k e calibro 8k; un fucile calibro 12, legalmente detenuto; un coltello a serramanico di genere vietato: 200 cartucce di vario calibro. Tutto il materiale fu sequestrato.       

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