giovedì 16 giugno 2016

Ucciso per una sigaretta: killer della “paranza dei bambini” condannato a 20 anni

Di Dario Moio

NAPOLI – Vincenzo Costagliola è stato condannato a 20 anni di galera all’interno del processo che ha portato alla sbarra la “paranza dei bambini”. Il giovane è ritenuto responsabile dell’omicidio di Maurizio Lutricuso, 24 anni, ucciso il 9 febbraio 2014 nel parcheggio di una discoteca di Agnano.

Dopo alcune scintille tra due gruppi di ragazzi, Lutricuso fu attirato all’esterno e con la scusa di una sigaretta negata, fu aggredito dai killer: contro di lui furono esplosi diversi colpi di pistola che lo ferirono mortalmente all’addome e al torace. A nulla valse l’intervento degli uomini della sicurezza del locale: il ragazzo morì poco dopo all’ospedale San Paolo.

Il killer fu incastrato grazie alle intercettazioni, stava raccontando ad un amico la dinamica dell’omicidio: “L’ho schiattato con sette botte in petto. Ti è piaciuto?”.

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