domenica 26 maggio 2013

Ottanta milioni da investire per far diventare il litorale domizio Bandiera blu

di Pierluigi Benvenuti

Caserta - È stato firmato ieri negli uffici della Regione il protocollo d'intesa per il coordinamento degli interventi necessari all'attuazione del grande progetto «La Bandiera blu per il Litorale Domizio». 
A sottoscriverlo il commissario dell'Arcadis, la agenzia regionale per la difesa del suolo, Flavio Cioffi, e i sindaci di Sessa Aurunca, Mondragone, Carinola, Castel Volturno, Cellole, Francolise e Villa Literno. Alla firma del protocollo erano presenti anche il governatore Caldoro, gli assessori Cosenza e Nugnes e il presidente della Commissione Bilancio Grimaldi. 

Con il documento siglato ieri, il progetto entra nella sua fase operativa. Fase che sarà seguita dall'Arcadis. A breve, sarà definito il cronoprogramma e sarà individuata, come ha anticipatoCaldoro, la figura del responsabile per la sicurezza del Por Campania che, insieme a prefettura e forze dell'ordine, dovrà dare un supporto all'azione per la prevenzione delle infiltrazioni delle organizzazione camorristiche, di certo attratte da un intervento di simili dimensioni. 

Il progetto «Bandiera Blu per il Litorale Domizio» stanzia, infatti, ottanta milioni di euro di fondi europei per lo sviluppo regionale per gli anni 2007-2013, cosiddetti fondi Por Fers, per gli interventi di riqualificazione ambientale della costa casertana. 

L'obiettivo è il miglioramento della balneabilità e l'accrescimento dell'attrattività turistica dell'area, caratterizzata da un altissimo potenziale. 

È diviso in due lotti funzionali. Uno è relativo alle zone di Sessa Aurunca, Carinola, Cellole e Francolise, per poco più di 44 milioni. L'altro relativamente a Mondragone, Castel Volturno e Francolise, per oltre 35 milioni. Le opere principali riguardano la riqualificazione e il completamento di impianti fognari e di depurazione. Sarà realizzato, infine, un sistema per il biomonitoraggio in tempo reale dello stato di salute del mare.

Nessun commento:

Posta un commento