mercoledì 15 gennaio 2014

Camorra, la Dia sequestra beni per due milioni di euro ai Casalesi

NAPOLI - Beni per oltre 2 milioni di euro sono stati sequestrati e confiscati dalla Direzione investigativa antimafia di Napoli a esponenti del clan di camorra dei Casalesi. Si tratta di terreni, immobili e autovetture. I provvedimenti sono stati eseguiti su decisione della Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta).

I tre provvedimenti di sequestro per un valore di circa due milioni di euro hanno riguardato Massimiliano Caterino, ritenuto interno al gruppo Zagaria e colpito da un'ordinanza restrittiva per associazione camorristica nel 2006, Remolo Simeone, ritenuto un elemento di spicco dell'organizzazione bidognettiana, accusato di essere l'autore dell'omicidio di Giuseppe Della Corte, assassinato il 29 aprile del '96 a Casaluce (Caserta), e Raffaele Della Valle, dapprima inserito nella Nco di Raffaele Cutolo e successivamente transitato nel gruppo dei Caslesi, Zagaria-Biondino-De Simone. 

Un provvedimento di confisca dei beni ha interessato invece Bernardo Cirillo, cugino di primo grado di Francesco Bidognetti, il boss conosciuto come 'Cicciotto e mezzanottè. A Caterino sono stati sequestrati due appartamenti e un'auto, a Simeone dei terreni ed una villa, a Della Volpe dei terreni, un capannone industriale ed un altro immobile rurale mentre la confisca che ha colpito Cirillo interessa un villino, un terreno ed un'auto.
http://www.ilmattino.it

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