mercoledì 6 giugno 2012

Sant'Antimo. Preso il figlio di «Pasqualino ò minorenne»

SANT'ANTIMO. I Carabinieri del nucleo Investigativo di Castello di Cisterna (NA) hanno individuato in Romania il latitante Lorenzo Puca, 26 anni, residente a Sant’Antimo (NA), già noto alle forze dell'ordine (figlio di Pasquale, detto “Pasqualino ò minorenne”, attualmente detenuto per l’omicidio di Verde Francesco assassinato a Casandrino il 29.12.2008) e ritenuto reggente dell’omonimo clan camorristico operante a Sant’Antimo (NA) e nell’hinterland a Nord di Napoli.
L’uomo è stato arrestato in collaborazione con la Polizia rumena a Nadlac (Romania), mentre era in auto, all’altezza del valico di frontiera con l’Ungheria, in procinto di lasciare il territorio rumeno. A gennaio si era dato alla fuga per sfuggire a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla magistratura su richiesta della direzione distrettuale antimafia partenopea ed è ritenuto responsabile di riciclaggio e trasferimento fraudolento di valori aggravati dall’aver agito per finalità camorristiche: Nel corso del blitz furono sottoposti a sequestro beni per un valore stimato di 50 milioni di euro tra i quali discoteche, un centro scommesse, centri estetici, società immobiliari, terreni e abitazioni acquistati con i proventi delle attività illecite del clan e circa un centinaio di conti correnti bancari e postali.
Con l’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, i militari dell’Arma hanno disarticolato il sodalizio criminale e denunciato i numerosi incensurati insospettabili che facevano da prestanome al clan.
Oggi, con l’arresto di Puca, sono saliti a 40 il numero dei latitanti, ritenuti elementi di spicco dei vari clan camorristici operante sul territorio partenopeo, che i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, con serrate ed ininterrotte indagini, hanno catturato a partire da Maggio 2011.

Nessun commento:

Posta un commento