sabato 23 giugno 2012

In manette il reggente del clan Puca

Il boss Luigi Di Spirito è stato arrestato ad Aversa. Latitante dal 31 gennaio, aveva preso il posto di Lorenzo Puca.

I militari del gruppo di Castello di Cisterna hanno arrestato Luigi Di Spirito, ritenuto l’attuale reggente del clan Puca, attivo tra Sant’Antimo, Casandrino e Grumo Nevano. I carabinieri sono entrati in azione a Sant’Antimo pedinando un’auto a bordo della quale c’erano il 54enne cognato del capoclan Antonio Petito e la sorella Nicolina Di Spirito di 49 anni. Nel centro abitato di Aversa la macchina si è fermata per farvi salire Di Spirito. I militari dell’Arma hanno bloccato poco dopo il terzetto in via Kennedy, arrestando il boss latitante. Individuato anche il nascondiglio utilizzato da Di Spirito e Puca, un appartamento in via Dante Alighieri, ad Aversa. Il proprietario, Nicola Buoninconti, 44 anni, è stato arrestato per favoreggiamento.

QUASI SEI MESI DI LATITANZA – Di Spirito era latitante dal 31 gennaio, ricercato sulla base di un’ordinanza di custodia cautelare del gip del Tribunale di Napoli per trasferimento fraudolento di valori insieme a Pasquale Puca e a Lorenzo Puca, con l’aggravante di aver favorito il clan. Secondo gli investigatori, Di Spirito aveva preso il suo posto al vertice dell’organizzazione criminale dopo l’arresto del 26enne Lorenzo Puca avvenuto lo scorso 2 giugno in Romania.

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