domenica 17 giugno 2012

Procura, il giorno di Colangelo: «La giustizia sarà tempestiva»

Il nuovo procuratore fa il suo ingresso negli uffici del centro direzionale. “Massimo sostegno” da parte dei suoi colleghi: «Mi sento onorato di quest'altro privilegio che mi è stato concesso».

Napoli ha, ufficialmente, il suo nuovo procuratore. Giovanni Colangelo ha fatto il suo ingresso, stamane alle 11 in punto, negli uffici del centro direzionale, dove è stato accolto dai suoi colleghi magistrati e pm. A presentarlo è il procuratore generale Martusciello: «Colangelo è considerato uomo di grande professionalità e di energie non comuni. Abbiamo la sicurezza che saprà gestire al meglio la complessità di un ufficio così grande, con la collaborazione dei pm. Vogliamo assicurare, da parte nostra, massima partecipazione e massimo sostegno».

LE PAROLE DI COLANGELO - «Esprimo il mio più sincero ringraziamento per questa accoglienza così larga e commovente». Queste le prime parole “ufficiali” del successore di Giandomenico Lepore. Colangelo sostiene di trovare “riduttivo” come la procura di Napoli sia indicata sempre come l'ufficio inquirente più grande d'Italia: «È la qualità che lo qualifica. Non posso che impegnarmi al massimo. Quando ho saputo della nomina del plenum non ho sentito compiacimento, ma onere e responsabilità». Qualche aspettativa per l'immediato futuro? «Voglio una giustizia tempestiva e un processo equo. Non mi nascondo che le difficoltà sono tante, ma le sfide bisogna pur affrontarle. Sono certo di poter contare sull'aiuto di tantissimi colleghi».

«UNA GUIDA ILLUMINANTE E ILLUMINATA» - Alla cerimonia è presente anche il procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso: «Voglio parlare come “persona informata dei fatti”. Ho lavorato con Colangelo a Bari e Potenza. Troverà una procura, come ho avuto modo di apprezzare in prima persona, effervescente, giovane e motivata. Questa procura, ora, avrà una guida illuminante e illuminata».

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