martedì 19 aprile 2011

Melito: "palo" inseguito cade dal tetto

MELITO. E' caduto da un tetto di un edificio di cinque piani dove si era rifugiato nel tentativo di sfuggire a un controllo dei carabinieri. Alessandro Morrone, 34 anni, e' morto all'istante. E' accaduto in via Londra a Melito, in provincia di Napoli. Secondo gli investigatori, l'uomo - gia' in passato coinvolto in indagini analoghe - stava svolgendo un ruolo di vedetta per un'attività di spaccio di droga quando sono giunti i carabinieri. E' entrato in un palazzo salendo fin sopra i tetti da dove è scivolato cadendo nel vuoto. Sul luogo si sono vissuti alcuni momenti di tensione dopo che sono giunti amici e familiari di Morrone che hanno inveito contro le forze dell'ordine. Il blitz dei militari è scattato poco dopo le 21,30, quando dopo aver osservato i movimenti di acquirenti e spacciatori, i carabinieri hanno deciso di intervenire e controllare il via vai che da alcune ora continuava al rione 219 nei pressi di una palazzina. Al momento dei controlli Alessandro Morrone era vicino al cancello di entrata della palazzina in via Londra, quando durante il fuggi fuggi generale è scappato fino al quinto piano, dove ha cercato rifugio sul tetto, per evitare il controllo. Qui con tutta probabilità è scivolato facendo un volo di oltre 15 metri, morendo sul colpo. Subito da parte delle forze dell’ordine è scattata la richiesta al 118 di un intervento urgente, ma i sanitari una volta giunti, sul posto non hanno potuto far altro che costatarne il decesso. Dai militari della locale stazione di Melito è scattata anche la richiesta di intervento, diverse pattuglie si sono portati sul posto. Una folla inferocita ha iniziato ad inveire contro i militari, alcuni carabinieri sono rimasti contusi. Il 34enne secondo le prime indagini lavorava come palo nell’attività di spaccio delle case popolari del rione 219 in via Londra.

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