mercoledì 16 gennaio 2013

Successo mondiale per i prodotti alimentari campani


Corre il valore delle esportazioni di prodotti agroalimentari campani che nel terzo trimestre del 2012 ha raggiunto 2,1 miliardi di euro, superando la quota dell’export complessivo del 2011 attestatasi a 1,9 miliardi di euro. Lo rileva la Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi al commercio estero. La maggior parte delle esportazioni interessa i paesi dell’Unione Europea per un valore stimato di 1,3 miliardi (+4,3%). Ma il “made in Campania” cresce anche negli Stati Uniti con 156 milioni di euro (+14,8%) e nei mercati asiatici dove si è avuto un incremento del +13,3% (234,4 milioni di euro).
SUCCESSO IN CINA – I prodotti più esportati sono, come sempre, pelati e conserve di pomodoro e vino. Vanno oltre confine anche l’ortofrutta fresca e l’olio, mentre aumenta i suoi viaggi all’estero la pasta. Uno dei mercati più floridi per il “made in Campania” è quello cinese, dove si registra un vero e proprio boom dei prodotti della dieta mediterranea: a Pechino, infatti, è in aumento la vendita di olio, di pasta e di vino.
AGROPIRATERIA – L’andamento sui mercati internazionali migliorerebbe se i prodotti fossero tutelati maggiormente dalla “agropirateria” internazionale, che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per prodotti taroccati che non hanno nulla a che fare con la realtà nazionale. All’estero – stima la Coldiretti – il falso made in Italy a tavola fattura 60 miliardi di euro e sono falsi due prodotti alimentari di tipo italiano su tre.
http://www.campaniasuweb.it

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