lunedì 28 gennaio 2013

Spaccio, finisce il cella una 47enne di Sant'Antimo

SANT'ANTIMO. Sul suo capo pendeva un ordine di carcerazione per spaccio di stupefacenti. Per Rosa Peluso è arrivato il momento di saldare i debiti con la giustizia. A Sant’Antimo i carabinieri della locale tenenza hanno arrestato la 47enne raggiunta da un ordine di carcerazione emesso il 26 gennaio dal tribunale di Napoli, dovendo espiare un cumulo di pena pari a 2 anni, un mese e 26 giorni di reclusione per spaccio di stupefacenti. L’arrestata è rinchiusa a Pozzuoli. I carabinieri continuano intando i controlli antidroga nell’area a nord di Napoli. Nel fine settimana hanno eseguito diversi arresti e hanno dunque inferto un altro duro colpo al fenomeno dello spaccio delle sostanze stupefacenti, che nei territori a nord di Napoli è molto florido. Proprio in quella zona sono frequentemente impegnate le forze dell’ordine e soprattutto in questi mesi il peso dei rappresentanti dello Stato si è fatto sentire da quelle parti. Le forze dell’ordine hanno infatti predisposto maggiori controlli su tutto il territorio proprio per prevenire gli atti criminosi, di qualsiasi natura essi siano. Controlli estesi anche di sere e nelle ore notturne, ma i malviventi, si sa, non si pongono alcun limite, agendo anche in pieno giorno dinanzi a decine e decine di persone. Riflettori principalmente puntati per quanto concerne lo spaccio di sostanze stupefacenti, incentrato in particolare nelle piacce‘calde’ dello spaccio. Nel contempo, però, i carabinieri sono impegnati anche alle violazioni in del codice della strada e dei numerosi furti che avvengono negli appartamenti. E non c’è da abbassare nemmeno la guardia proprio sul fronte rapine, sempre più in crescendo. Spesso e volentieri, tuttavia, gli appartamenti vengono trasformati in veri nascondigli, comprese sostanze stupefacenti. Dosi abilmente nascoste negli armadi, bilancini di precisione e attrezzature per il convenzionamento delle dosi stesse e ingenti somme di denaro. Inoltre, vengono installati impianti di videosorveglianza per visionare i movimenti all’esterno delle abitazioni, soprattutto per controllare l’arrivo delle forze dell’ordine. Contestualmente, tuttavia, le forze dell’ordine hanno potenziato i controlli con maggiori posti di blocco e ronde notturne. Controlli che interessano anche altri tipi di reato, proprio per porre un freno alla criminalità diffusa in città. Forze dell’ordine hanno infatti predisposto maggiori controlli su tutto il territorio proprio per prevenire gli atti criminosi, di qualsiasi natura essi siano. (fonte: CdN)

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