sabato 26 febbraio 2011

La figlia di Setola: «Papà ma tu sei un killer»

GIUGLIANO. L'ordinanza di custodia cautelare emessa a carico di Luigi Martino di 30 anni e Luigi Russo di 43 anni trarrebbe origine dall'approfondimento di un'attività investigativa già sfociata nell'emissione di una misura cautelare eseguita nei confronti di altri 13 fiancheggiatori del clan dei Casalesi. Ordinanza eseguita a novembre dello scorso anno. Ecco alcune intercettazioni dei fiancheggiatori e dello stesso Setola. 


La figlia di Giuseppe Setola, accusato di essere l'autore di numerosi omicidi oltre che della strage di Castelvolturno del settembre 2008, lesse sui giornali che il padre era un killer. Chiese spiegazioni al genitore, che minimizzo': ''Non e' niente''. Emerge dalle intercettazioni contenute nell'ordinanza di custodia cautelare notificata oggi a Luigi Martino e Luigi Russo, accusati di associazione camorristica. E' proprio Martino a riferire la circostanza a due persone che viaggiano in auto con lui, una delle quali e' Paolo Panaro, fratello del boss Nicola. ''Io so che appena scappò gli portai io la figlia, quando stava fuori. L'accompagnai che la figlia era piccola. Ha detto: papà sul giornale c'è scritto che questo, questo... è vero? Tu lo sai che significa quello, a papa' (ha chiesto Setola, ndr)? Ha detto la figlia: no. Ha detto (Setola, ndr): non e' niente. Ha detto (la bimba, ndr): papà, sul giornale porta che tu sei un killer. Disse (Setola, ndr): ma tu sai che significa, a papà, killer? Disse alla figlia: non è niente''. Dall'intercettazione emerge anche che l'esponente dei casalesi andò a scuola della bimba per protestare, perchè un'insegnante insisteva nel chiederle che lavoro facesse il padre: ''La professoressa della scuola sai cosa faceva? Diceva sempre alla figlia: ma tuo padre che lavoro fa? Adesso la bimba aveva vergogna, dice: no, mio padre sta lavorando fuori. (L'insegnante) glielo ripeteva, diceva un altro giorno. Alla fine la bimba lo disse al padre: papà, perchè ogni giorno la professoressa mi chiede che lavoro fai? Lui si mise il cappello e la sciarpa e disse: scusate, ma perchè chiedete sempre a mia figlia io che lavoro faccio?''. 



Camorristi e semplici cittadini«Di ke mi devo rendere conto? Ke stai diventando un cam... uguale a lui? E' una storia ke nn finirà mai, se nn c'è lui c'è la moglie e la figlia, mi sn rotta le palle». E' il messaggio che la fidanzata inviò a Luigi Martino, arrestato oggi per associazione camorristica nell'ambito di un'inchiesta sul clan dei Casalesi, nel gennaio del 2009, pochi giorni prima che il latitante Giuseppe Setola fosse arrestato a Mignano Montelungo. Martino, cugino della moglie di Setola, negli ultimi tempi era diventato il guardaspalle dell'assassino che per lasciare il carcere si era finto cieco. Ciò tuttavia non faceva piacere alla fidanzata, di nome Amalia, che più volte cercò di convincerlo a non avere più rapporti con il killer fuggiasco. Secondo Amalia, la vita del fidanzato era ormai gestita da Setola, che definisce «una persona che non si può comandare la vita sua». «Domani mattina - lo avverte in una telefonata - vengo pure a casa tua e lo vengo a dire a tua mamma, vediamo se questa storia la si fa finita». Con un altro messaggio, Luigi Martino cerca di tranquillizzare la ragazza: «Io non diventerò mai come dici x amor tuo, almeno su questo credimi». Lei lo mette di fronte a un aut aut: «Se ti chiedesse di scegliere tra me e loro per sempre cosa faresti?». Martino: «Scelgo te». Amalia temeva l'arresto del fidanzato: il timore si è avverato ieri, quando al giovane è stata notificata un' ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Nicola Miraglia del giudice su richiesta di un pool di pm: l'aggiunto Federico Cafiero de Raho e i sostituti Alessandro Milita, Cesare Sirignano, Francesco Curcio, Giovanni Conzo, Antonello Ardituro, Catello Maresca, Anna Maria Lucchetta e Luigi Landolfi. Un'altra ordinanza e' stata notificata a Luigi Russo, compagno di Margaret Florence Perham proprietaria del 50 per cento della discoteca ''Divino'' di Agnano, dove lo scorso 14 febbraio Lele Mora e' stato special guest a una festa. Alcune riprese dell'evento sono state trasmesse dalla trasmissione ''Anno zero''. (Fonte Ansa)

Nessun commento:

Posta un commento