venerdì 25 luglio 2014

Marcianise. Appartamenti e camorra: arrestate 9 persone, 13 indagati tra cui dipendenti comunali

MARCIANISE - Nove persone sono state arrestate questa mattina nel corso di un blitz congiunto diretto dalla Dda di Napoli e un complesso immobiliare del valore di 16 milioni di euro è stato sequestrato. Le ordinanze hanno condotto in carcere 3 persone e ai domiciliari 6. Tra le persone colpite dai provvedimenti cautelari e indagate (13 a piede libero) anche alcuni dipendenti del Comune di Marcianise.

La vicenda ruota intorno alla realizzazione del "Centro direzionale Vanvitelli" a Marcianise da parte dell'imprenditore Angelo Grillo, già in cella per gli appalti controllati dai clan all'Asl di Caserta. L'accusa è di intestazione fittizia di beni aggravata dal metodo mafioso. Carabinieri, polizia e guardia di finanza hanno sequestrato 82 appartamenti e 26 garage nel corso dell'operazione di questa mattina.

Le ordinanze hanno colpito: Angelo Grillo, Luca Di Fuccia, Pasquale Lombardo, Ulisse Severino. Ai domiciliari Eugenio Di Nuzzo, Luigi Franzese, Concetta Marotta, Francesco Picone, Delia Di Paola. Accuse di riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Indagati a vario titolo dirigenti e funzionari del Comune di Marcianise come Angelo Piccolo, Fulvio Tartaglione e Matteo Alberico. Indagati anche Pasquale Russo, zio del pentito Froncillo, Fabio Raucci e Giuliano Iuliano.

Coinvolti, oltre a Grillo, altri imprenditori accusati di aver agevolato il clan camorristico Belforte di Marcianise. L'intervento edilizio, secondo la Dda, è stato finanziato fin dall'inizio da Domenico e Salvatore Belforte, e attuato attraverso l'acquisizione e la demolizione di un vecchio complesso della società "Calvifratta" ai cui posto sono stati realizzati appartamenti e uffici. I magistrati hanno ipotizzato comportamenti illeciti da parte di tecnici comunali e professionisti che hanno rilasciato le autorizzazioni edilizie per la realizzazione dell'opera. Accertamenti fiscali meticolosi sono stati effettuati su tutti gli indagati. Per cui alla fine sono stati sequestrati 213 tra appartamenti, garage e locali commerciali, 11 unità immobiliari, 19 rapporti bancari, 2 società, 8 quote societarie.

L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Marcianise e del comando provinciale di Caserta, dalla Guardia di Finanza di Marcianise e Caserta, dalla Squadra Mobile di Caserta.

http://www.ilmattino.it/

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