venerdì 20 settembre 2013

Sant'Antimo. Lite tra cognati sfocia in tragedia

SANT'ANTIMO. Una lite tra cognati si trasforma in tragedia e per poco non ci scappa il morto. La vicenda a sfondo passionale è avvenuta a Sant'Antimo, dove a causa di contrasti familiari, un 33enne ha accoltellato il fratello della sua compagna. La storia parte dal fidanzamento del 33enne Carmine Martino di Sant'Antimo, con la sorella della vittima M.D.O. titolare di una concessionaria di auto in via Marconi. La loro relazione non era mai andata giù alla famiglia di lei (32 anni). Recentemente i due amanti avevano comunque deciso di andare a vivere da soli. Sabato scorso la donna è uscita di casa e non vi ha fatto ritorno per diverse ore. Allarmato il 33enne si è recato dal cognato per avere spiegazioni. Giunto nell'autosalone di M.D.O. i due hanno iniziato a litigare. I rancori per la relazione tra Martino e la sorella di lui sono venuti fuori e così, dopo alcuni minuti la situazione è degenerata. Martino ha estratto un coltello ed ha ferito con due fendenti all'addome il cognato per poi allontanarsi dall'autosalone con la propria auto. Pochi minuti dopo M.D.O. viene trovato sul pavimento in una pozza di sangue e privo di conoscenza. Subito scatta l'allarme. La vittima viene trasportata al pronto soccorso per le cure. I carabinieri della locale tenenza danno il via alle indagini. Lo stato di incoscienza della vittima, in un primo momento non aiuta i militari dell'Arma ad imboccare la pista giusta. Solo poche ore dopo viene identificato l'aggressore. Raggiunto dai carabinieri, presso la propria abitazione, Martino non può fare altro che confessare di aver ferito suo cognato. In casa sua i carabinieri hanno ritrovato anche il coltello, con una lama di circa 20 centimetri utilizzato per il ferimento. Il 33enne è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Poggioreale a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il ferito è tuttora ricoverato.

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