domenica 25 gennaio 2009

Gomorra sulla RAI? No di Gasparri


Maurizio Gasparri contrario a trasmettere in tv il film di Matteo Garrone. Perché? «Credo sia opportuno interrogarsi su quale sia la ricaduta sulle masse di alcuni messaggi veicolati da certe narrazioni come Romanzo Criminale, Gomorra e Il Padrino». Gasparri, intervistato a «KlausCondicio» ha manifestato qualche dubbio sull’opportunità che la Rai acquisti i diritti del film di Matteo Garrone ispirato al bestseller di Saviano, recentemente escluso dalla corsa all’Oscar come miglior film straniero. «Leggevo in questi giorni dai giornali che i camorristi sono soliti sparare in faccia alle proprie vittime. Ebbene, in alcune scene di Gomorra si vedono queste cose. Alla fine c’è tutto un background di spostati che non oso immaginare quale messaggio potrebbero recepire. Certo, non dipende dal film, ma io ho sollevato un problema rimasto irrisolto. Nel cast di Gomorra hanno lavorato realmente dei delinquenti, tant’è che tre degli interpreti minori sono stati arrestati».
Sulla base di tale assunto l'ex ministro delle Comunicazioni ha formulato questa domanda, in forte odore di populismo à la carte. «Alla luce di quanto accaduto, pertanto, ho fatto una domanda a Saviano alla quale non ho ancora ricevuto risposta e che, per questo, rilancio. Perchè - spiega Gasparri - non devolve alle vittime della camorra una piccola quota dei diritti che ha incassato grazie al libro e al film per scusarsi simbolicamente dell’errore compiuto da quanti hanno assoldato a loro insaputa dei delinquenti tra gli attori? Io ho comprato il dvd e sono andato al cinema a vederlo, quindi una porzione infinitesimale dei miei soldi è andata al camorrista di turno. Io vorrei che una parte di questi proventi venisse restituita per una giusta causa. Ovviamente - conclude - Saviano non c’entra nulla, ma sarebbe bello se desse un segnale del genere»


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