lunedì 1 dicembre 2008

Il decreto anti-crisi: prima puntata

Con questo che mi appresto a scrivere, voglio inaugurare una nuova categoria di post, chiamata l'Italietta, per descrivere quelle situazioni interne che degradano il nostro paese e che ci mostrano all'estero come uno Stato allo sbando, ed ho usato un eufemismo. In passato, una persona lustra e illustrata, ha utilizzato il termine porcata per definire una legge, quella elettorale, dallo stesso pensata. Tale termine veniva quindi introdotto in un contesto, quello legislativo, a mio parere in modo sconveniente. In seguito mi sono ricreduto ... ne è passata di acqua sotto i ponti, ne sono state fatte di por... Negli ultimi giorni il Governo ha annunciato una serie di misure contro la crisi economica, la cui efficacia non spetta a me giudicare, ma di cui posso apprezzare l'opportunità. Per carità, sarà nobile lo scopo ma non altrettanto nobili sono i mezzi attuati per raggiungerlo. In questa prima puntata volta ad analizzare il decreto anticrisi voglio affrontare la questione Sky. L'aliquota Iva sui servizi resi dalle tv via cavo e satellite è stata elevata dal 10% al 20%. Tanti giornali e tv hanno dato risalto alla polemica scaturita dal varo di una norma che, tanto per cambiare, è stata definita ad personam, o quanto meno diretta ad indebolire la posizione di mercato di una diretta concorrente di Mediaset, la Tv di proprietà del Presidente del Consiglio. Quindi i soliti hanno parlato del problema del conflitto d'interesse. Il commento più originale su questa misura adottata dal Governo l'ho ascoltato su un telegiornale di Mediaset, guarda caso Studio Aperto. Il servizio era così titolato:
UNO SPOT ANTIGOVERNO ... PER 5 EURO IN PIU'
Studio Aperto ha deriso Sky, ridicolizzando le motivazioni di uno spot contro la misura varata dal Governo trasmessa dall'emittente. In parole povere Sky non ha nulla da lamentarsi, l'aliquota agevolata era un privilegio e quella prevista del 20% è comunque tra le più basse applicate dai paesi europei. E tirando le somme il provvedimento graverà sugli abbonati per soli 5€ mensili in più, l'equivalente di 5 caffè pagati in una giornata. In questi termini è stata liquidata la faccenda.
Con questo servizio Stupido Aperto ha preso per i fondelli Sky e anche ...me. Non sono un abbonato Sky e come prima reazione mi sono fatto una sonora risata. Poi ho riflettuto sulla impercettibile parzialità di quel servizio... (la tv di proprietà di Berlusconi dice che una norma fatta dal governo Berlusconi, che crea un aggravio di costo ai telespettatori di una tv concorrente, è senza dubbio da apprezzare). Mi sono sentito offeso, non mi sento stupido...o forse lo sono!?
Così per riprendermi la sera ho guardato il TG1. L'On. Gasparri (PDL) intervistato in proposito, ha giustamente fatto notare che le polemiche e le proteste contro il provvedimento sono insensate perchè lo stesso toccherà solo chi ha più soldi e si può permettere la tv satellitare a pagamento, cioè... tanti tifosi di calcio.
Libero pensiero in libero Stato... delle due, l'una...

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