giovedì 1 settembre 2016

Ai Vastarella la Sanità stava stretta. Un clan del centro storico dietro l'agguato al fratello del boss

di Sabrina Della Corte

CENTRO STORICO. Hanno ripreso il controllo del quartiere dopo anni di ridimensionamenti ed esìli, hanno riaperto case chiuse da tempo e cacciato via i nemici. Non vi sono dubbi sull'individuazione dei vincitori dell'ultima sanguinosa guerra di camorra alla Sanità, i Vastarella hanno battuto ed abbattuto gli Esposito-Genidoni proprio nel momento in cui sembravano dovessero soccombere definitivamente. Era il 22 aprile quando un commando armato fece fuoco all'impazzata all'interno del circolo Maria Santissima dell'Arco ammazzando il boss Giuseppe Vastarella e suo cognato Salvatore Vigna e ferendo Antonio e Dario Vastarella e Alfredo Ciotola. Sembrava il colpo di grazia per il clan, 'catapultato' dieci anni prima a Melito, ma invece i Vastarella riuscirono a reagire annientando, secondo gli inquirenti, gli esecutori dell'agguato: gli Esposito-Genidoni. 

Lo fecero attraverso una vendetta trasversale che sconvolse la comunità di Marano, con gli omicidi di Giuseppe e Filippo Esposito, colpevoli di essere, rispettivamente, padre e fratello di Emanuele Esposito, ritenuto dalle forze dell'ordine l'esecutore materiale della strage delle Fontanelle. Strage studiata nei minimi particolari da Antonio Genidoni, figliastro di Pierino Esposito, in compagnia di sua madre Addolorata Spina e della sua compagna Vincenza Esposito. I tre furono successivamente arrestati, insieme con Emanuele Esposito, pochi giorni più tardi. La polizia arrivò prima dei killer dei Vastarella che volevano definitivamente chiudere la partita che invece nella giornata di oggi si è improvvidamente riaperta. Resta difficile pensare che dietro l'agguato di via San Vincenzo alla Sanità, che è costato la vita (il 42enne è clinicamente morto) a Vittorio Vastarella, fratello del defunto boss Giuseppe, possano esserci gli Esposito-Genidoni. Ma allora se non sono stati gli 'eredi' di Pierino Esposito, chi ha sfidato i Vastarella? Non è escluso che dietro l'agguato di questa mattina possa esserci un tentativo di allargarsi oltre la Sanità da parte dei Vastarella che ha scatenato la reazione di qualche clan che non ha alcuna voglia di concedere una parte del territorio controllato.

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