sabato 4 aprile 2009

Metrocampania

MELITO. "E' una giornata storica per Melito. Quando le forze politiche sanno superare la sterile polemica per andare oltre gli schieramenti e guardare al bene della nostra comunità, come è accaduto per l'approvazione della variante sulla metropolitana, allora dico che sono fiero di essere il sindaco di questa città". Con queste parole, salutate da un applauso di tutto il Consiglio comunale e del pubblico, il sindaco Antonio Amente ha concluso il Civico consesso che ha dato il via libera al progetto di Metrocampania, inserito nel programma della legge Obiettivo 1 sulla stazione della metropolitana che sorgerà a Melito. Il voto del Consiglio è stato unanime e duplice: via libera alla "variante" in deroga, per l'edificazione del progetto, via libera alla delibera che dà esecutività al progetto. "Entro due anni avremo completato l'opera essenziale - dice l'ing Enzo Mottola di Metrocapmania - che prevede la stazione, il primo nucleo di parcheggi a raso che poi sarà interrato, l'intera funzionalità della stazione con bar, biglietteria, edicola. Un luogo che potrà essere fruito anche dopo l'orario dell'ultima corsa". Lavori e struttura sono stati illustrati dall'architetto Giardiello di Metrocampania che con l'uso di una decina di "slide" ha mostrato come apparirà l'opera: una stazione moderna, di design avanzato, capace di immagazzinare la luce. Nella stazione, infatti, si avrà visibilità senza illuminazione artificiale anche al crepuscolo. L'opera prende 1.5 km di territorio per la stazione e si sviluppa in un'area complessiva di 3 km. L'inserimento tra via San Vito e via Signorelli (dove sono già in corso i lavori) prevede anche un percorso pedonale e ciclabile, in modo da rendere decongestionare il traffico. Molto apprezzata la relazione dei tecnici di Metrocampania e quella dell'ingegnere del Comune Elia Barbato. Dopo la lettura di due documenti contrapposti, per il centrodestra da Carmine Sanarico (Udc) e da Venanzio Carpentieri (Melito democratica) per la minoranza, ci sono state schermaglie tra i banchi del Consiglio. Poi una pausa per stilare un documento condiviso. Qui è venuta fuori la mediazione del sindaco Amente che ha saputo trarre una sintesi delle diverse esigenze. Alla fine, documento condiviso che ha recepito le indicazioni della minoranza, integratesi nel documento presentato dalla maggioranza. In sintesi: Il Consiglio vigilerà affinché il protocollo d'intesa con Metrocampania sia rispettato e affinché siano ben specificate tempistica e tipologia delle opere, non solo per quanto riguarda la stazione della Metro ma anche per l' urbanizzazione a corredo dell'opera. Ma questa è ancora un'altra storia.

Comunicato stampa Comune di Melito

GIUGLIANO. Potrebbe aprire il 24 aprile Metrocampania Nordest, il sistema di collegamento tra l'hinterland e Napoli. La data non è stata ancora confermata ma secondo gli ultimi sopralluoghi dei tecnici la stazione sarebbe pronta per dare il via ai primi treni che collegheranno i comuni delle province di Napoli e Caserta con il capoluogo. Meno di un mese e l'attesa decennale terminerà. Metro Campania Nordest, costruita solo per alcuni tratti sul percorso dell'ex Alifana, sarà una risposta al flusso di viaggiatori che quotidianamente utilizza i treni Fs per raggiungere il centro di Napoli. Insomma, attirerà una buona parte dei viaggiatori che ieri hanno protestato a Casoria e Frattamaggiore. Ogni giorno pendolari e studenti sono costretti a combattere con i bus strapieni, tra i quali il 162, ed i parcheggi delle vicine stazioni, Mugnano, Scampia, Chiaiano, già pieni dalle prime ore del mattino. Il sistema metropolitano, una volta a regime, diventerà un ottimo deterrente contro le inefficienze dei sistemi di trasporto. La struttura sovrastante la stazione di Giugliano non è ancora completa ma i collaudi sono arrivati e si attende l'ultimo tassello: il via definitivo ai treni. Ad attendere però dovranno essere il ristorante ed il museo sul quale non c'è ancora l'accordo tra Regione e Comune di Giugliano. «Problemi burocratici», fanno sapere dal cantiere. Il parcheggio da 250 posti auto, le pensiline bus e la strada di collegamento con via Signorelli a Melito intanto, sono quasi pronte. L'asse viario e la rotatoria sono già ben definite. Ancora da definire, invece, il piano trasporti che il Comune di Giugliano vorrà mettere in campo. Intanto scoppia il caso. Un docente di una nota scuola di Giugliano ha messo in luce le gravissime inefficienze nel sistema sicurezza della metropolitana. In tutta tranquillità, con una macchina fotografica, il professore si è introdotto all'interno del cantiere fino alla sala computer. Nessun tipo di controllo e nessuna guardia lo ha fermato. Un pericoloso abbandono, una rischiosa mancata vigilanza. Se al posto del professore avesse tentato la stessa cosa un gruppo di teppisti si sarebbero potuti contare danni incalcolabili. Secondo il racconto del docente all'interno ci sarebbero già delle perdite d'acqua e dei pali arrugginiti. Le scale mobili, secondo la testimonianza, erano totalmente incustodite ed i sofisticati computer alla portata di tutti. Un caso grave che espone la metropolitana nuova di zecca ad incursioni di ogni genere. Chiunque, infatti, avrebbe potuto introdursi all'interno con le peggiori intenzioni e devastare la cabina di controllo della struttura, restando impunito.

Cristina Liguori Il Mattino il 01/04/09

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