sabato 4 aprile 2009

Demolizioni

Napoli, 3 apr (Velino/Velino Campania) - A Napoli le demolizioni sono molto più complicate. Stando a quanto filtrato da ambienti giudiziari, il Comune non avrebbe presentato le pratiche per richiedere i fondi alla Cassa depositi e prestiti, per avviare le demolizioni. L'unico abbattimento risale a poche settimana fa, quando le ruspe sono entrate in azione a Via Pietravalle, a ridosso del Secondo Policlinico, dove è stato buttato giù un immobile interamente abusivo. I mezzi offerti da Palazzo San Giacomo alla lotta all'abusivismo, non erano quelli richiesti dal generale Antonio Gagliardo che con una lunga lettera indirizzata al city manager Luigi Massa, ha rassegnato le dimissioni dall'incarico. L'alto ufficiale dei Carabinieri circa un anno fa, era stato chiamato dal sindaco Rosa Russo Iervolino a ricoprire il delicato incarico di dirigente del servizio antiabusivismo. Ma dopo mesi e mesi di richieste, nulla è mai arrivato di quanto richiesto. Dai più elementari strumenti di lavoro, ad una sede adeguata e un coordinamento con gli altri uffici. “Sono dispiaciuto - dice al VELINO il Generale Antonio Gagliardo - mi aspettavo più rispetto ed attenzione nel contrasto ad uno dei fenomeni più gravi per la città di Napoli. Le mie richieste sono rimaste inascoltate, nessuno si è fatto vivo – continua l'alto graduato - eppure quando fui chiamato a ricoprire il ruolo mi avevano assicurato il massimo apporto”. Conferma le dimissioni? “Dopo che ho inviato le dimissioni non ho ricevuto neanche una telefonata, meritavo più rispetto, per 45 anni ho servito lo Stato”. E' possibile che torni sulle sue scelte? “Non credo proprio. Sono un carabiniere. Ho meditato a lungo. A fine aprile lascio. A quanto pare non importa a nessuno”.
Napoli, 31 mar (Velino/Velino Campania) - Dopo il giorno delle demolizioni, è il giorno delle polemiche. Un lungo e laborioso iter ha permesso ieri alle ruspe di procedere all'abbattimento dei primi due manufatti, ma come anticipato dal Velino, la lista è lunghissima. La magistratura procede, è il caso di dire, con i mezzi pesanti. Gli ostacoli sul cammino delle legalità, vengono abbattuti uno dopo l'altro. I primi cedimenti strutturali all'impianto della farraginosa burocrazia, sono venuti meno da quando è stato istituito il coordinamento anti abusivismo presso la Procura Generale di Napoli retto da Ugo Ricciardi. I magistrati delle Procure della Repubblica si sono incontrati più volte per cercare di trovare soluzioni agli ostacoli, uno su tutti, la resistenza dei sindaci.
Un elemento di non poco conto, sottolineato anche dal Procuratore Aggiunto a Napoli Aldo De Chiara: “Se in una cassa di un Comune ci sono dieci lire – ha detto il coordinatore della sezione contro i reati ambientali - vanno spesi per le attività obbligatorie, tra cui le demolizioni, e non attività, che possono essere anche meritorie, ma che sono invece facoltative. Non a caso per gli abbattimenti, è stata la Procura Generale, in piena sintonia con gli altri uffici giudiziari, ad ottenere dalla Cassa Depositi e Prestiti, i fondi necessari a finanziare le demolizioni: ben 50 milioni di euro da destinare ai Comuni. Fondi senza i quali le ruspe non sarebbero mai entrate in azione consentendo crescenti scempi ambientali. Adesso la musica è cambiata: gli abbattimenti sono iniziati. E come anticipato dal Velino, siamo solo all'inizio.

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