giovedì 7 febbraio 2013

Sant'Antimo: fiamme al V piano del municipio


SANT'ANTIMO. Prima un boato, poi le fiamme che si sono sprigionate per alcuni minuti e che sono state spente grazie al rapido intervento di alcuni dipendenti comunali con l’ausilio degli estintori. Sono stati attimi di paura ieri mattina al quinto piano del Comune di Sant’Antimo dove, all’altezza del quadro elettrico posizionato vicino all’ascensore coperto da una porticina, si è sprigionato un piccolo incendio. Erano circa le 12 quando, mentre il sindaco Francesco Piemonte era in riunione proprio al quinto piano nella sala giunta con i suoi assessori, è stato udito uno scoppio proveniente proprio dalla cabina elettrica. Poi c’è stata una fiammata che ha coinvolto sia il quinto che il quarto piano annerendo le pareti. Dopo pochi secondi si è diffusa nella casa comunale una puzza di bruciato. Immediatamente sono accorsi alcuni dipendenti che, con estintori alla mano, hanno spento l’incendio. Altri hanno chiamato i vigili del fuoco e i militari dell’Arma della locale stazione che hanno avviato tutti gli accertamenti del caso. Al momento non è esclusa nessuna pista, da quella del corto circuito a quella del dolo. Sarebbero state trovate tracce di liquido infiammabile sul posto. Se fosse così sarebbe stata confermata l’origine dolosa dell’incendio. La casa comunale è dotata di un sistema di videosorveglianza. Bisogna vedere se le telecamere siano puntate sul luogo del rogo dove sono stati trovati alcune carte di giornali arrotolati a terra. Forse sono stati usati per appiccare l’incendio. Saranno comunque i carabinieri nei prossimi giorni ad accertare cosa sia successo. Il sindaco Francesco Piemonte e i componenti della giunta si sono accorti solo dopo pochi minuti di ciò che era accaduto. Sono stati avvertiti da un dipendente, poi quando sono usciti dalla stanza hanno visto la parete annerita. “Eravamo in giunta e inizialmente non ci siamo accorti di niente - afferma Rosa Di Biase, assessore alla Solidarietà, Integrazione sociali e Politiche lavorative - poi abbiamo udito il trambusto, siamo usciti e abbiamo visto le pareti innerite. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Sono comunque stati attimi concitati, subito sono arrivati sul posto i vigili del fuoco e i carabinieri. Speriamo si tratti di un semplice incidente che non ci sia dietro il rogo la mano di nessuno”, conclude l’assessore. Dopo aver coordinato le operazioni i componenti dell’esecutivo sono tornati in riunione.
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