venerdì 20 gennaio 2017

Camorra. Vanella Grassi sotto attacco, Amato-Pagano senza boss: il ritorno dei Di Lauro

SECONDIGLIANO-SCAMPIA-MELITO-MUGNANO. Vanella Grassi sotto attacco degli ex Cancello alleati con gli Aporta. Amato-Pagano decimati per gli arresti e senza un boss con la 'signora di Melito' in carcere. Nello sfondo, un possibile ritorno dei Di Lauro che si stanno rafforzando. E' questa la situazione nell'area nord di Napoli che coinvolge principalmente Scampia, Secondigliano, Melito e Mugnano. 
Partiamo dai Di Lauro. Per anni sono stati i padroni incontrastati di Scampia e Secondigliano, da quelle parti erano praticamente tutti sotto la guida di Paolo Di Lauro, poi arrivò la faida, che portò alla decapitazione del clan del Milionario ed all'arresto del super boss. Gli anni successivi alla guerra con gli Scissionisti sono stati duri per i Di Lauro, o meglio per quel che restava del clan di Ciruzzo. In molti avevano dato il clan di Mezzo all'arco praticamente per estinto ed invece così non è stato. L'inutile, per ora, ricerca delle forze dell'ordine ha portato ad un ritorno di autostima da parte degli uomini del clan di Mezzo all'arco che vedono in Marco Di Lauro una sorta di semidio in terra. Le recenti scarcerazioni dei suoi fratelli più grandi Vincenzo e Raffaele sembravano però poter sconvolgere gli equilibri di camorra faticosamente raggiunti negli ultimi due anni. E invece, fermo restando che la malavita organizzata a Napoli ha abituato a ogni sorpresa, finora sembra che la tregua regga. Anche se il clan si sta notevolmente rafforzando. 

I recenti arresti hanno inferto un duro colpo alla cosca degli Amato-Pagano. Il boss, ovvero Rosaria Pagano, è finita in galera. Gli Scissionisti, gli Amato e i Pagano, dopo l'ultima faida avevano lasciato la periferia per trasferirsi tra Melito e Mugnano dove hanno monopolizzato il territorio. I Pagano avrebbero rifatto un pensierino per ripresentarsi nelle zone originarie e riprendersi territori una volta consolidati. Chissà che l'ultima operazione contro il clan non gli faccia rivedere i loro piani. 

Anche la Vanella Grassi non se la passerebbe bene. Ad affrontarlo un gruppo che opera nel cosiddetto 'Serpentone', nei pressi di Mianella. L'ultimo agguato risale a qualche settimana fa, in via Monviso, nato un conflitto a fuoco tra almeno tre uomini che, dopo un inseguimento, hanno lasciato sull'asfalto almeno 12 bossoli sparati da due armi diverse. A fare la guerra ai vanelliani sarebbe un gruppo formato da ex Cancello-Matuozzo-Aporta. Il capo sarebbe un giovane soprannominato 'L'Immortale' in quanto sfuggì ad un agguato in via Cupa Santa Cesarea, mesi fa, nella zona di Mianella, ma in quell'occasione i killer riuscirono solo a crivellare di colpi l'auto dell'uomo.

http://www.internapoli.it/

Nessun commento:

Posta un commento