domenica 17 maggio 2015

Caserta. Figli di vittime del clan dei Casalesi fondano insieme una start up ecologica

Accomunati dal tragico destino di essere figli di vittime della camorra casalese, Massimiliano Noviello e Gennaro Del Prete hanno deciso di ripartire proprio dal Casertano creando una coop per la rivendita di prodotti ecologici e compostabili (dai bioshopper ai prodotti per l'agricoltura a quelli usa e getta per la ristorazione).

La start-up si chiama «Ventuno» ed è stata presentata, nell'ambito di «Memoria, Impegno e Riscatto», l'evento organizzato a Castel Volturno da Legambiente, Federazione Antiracket Italiana, Comitato Don Peppe Diana e Slow Food Campania ieri, 16 maggio, nel giorno del settimo anniversario della morte di Domenico Noviello, padre di Massimiliano, ucciso sette anni fa. Gennaro è invece figlio di Federico Del Prete, il sindacalista ucciso nel 2002 dai killer del clan casertano.

La coop distribuirà sul territorio campano e nei supermercati buste biodegradabili e compostabili a norma, contrastando così i sacchetti illegali altamente diffusi in Campania dove si calcola, sono prodotti circa 1,3 miliardi di shopper illegali, pari a oltre 10.000 tonnellate di sacchetti non conformi. La nuova azienda ha sede legale a Castel Volturno e sede operativa a Carinaro e a breve gestirà un bene confiscato a Mondragone ed ha avuto il riconoscimento dell'Asips, l'azienda speciale della Camera di commercio di Caserta.

http://www.ilmattino.it/

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