giovedì 12 febbraio 2015

Da Miami a Dubai è mozzarella di bufala mania

Tutti pazzi per la Mozzarella. L’oro bianco viene esaltato in ogni angolo del mondo. Negli ultimi giorni il tour, organizzato dal Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop, ha avuto notevoli consensi a Miami, dove si è svolto un evento a cui hanno partecipato illustri tecnici del settore, e a Dubai, dove si è tenuta la kermesse internazionale Gulfood. «È un prodotto praticamente unico e irripetibile e questo spiega, tra le altre cose, il motivo del suo successo in tutto il mondo», ha detto Antonio Lucisano, direttore del Consorzio di Tutela della Mozzarella di Bufala Campana Dop

I NUMERI – I dati del Consorzio sull’export sono incoraggianti: si è passati dalle 8.909 tonnellate del 2012 alle oltre 10.000 del 2013. Ed è in crescita anche la percentuale del prodotto esportato, passata dal 24% del 2012 al 27% del 2013 con una valutazione intorno al 29% per lo scorso anno. «Il problema – spiega Lucisano – non è la quantità ma il valore, che invece ha subito una decisa flessione, figlia certamente della crisi ma anche di altre cause. Ed è su questo che, attraverso i vari appuntamenti sui diversi mercati, noi del Consorzio stiamo lavorando, spiegando appunto al consumatore straniero il vero valore di un’eccellenza come la nostra».

DALLA FLORIDA A DUBAI – Che siano gli States o l’Asia, per la mozzarella non ci sono differenze. «Il mercato statunitense, con oltre mille tonnellate pari quasi all’11% del nostro export, rappresenta uno dei più importanti per il nostro prodotto – sottolinea Lucisano – Ho trovato molta attenzione e sensibilità nei confronti della mozzarella di bufala campana e, soprattutto, interessanti prospettive di crescita in termini di volume e valore per l’immediato futuro». Grandi prospettive anche a Dubai, dove ci sono molti incontri di livello, soprattutto con il mondo della ristorazione che considera la mozzarella di bufala campana dop un vero e proprio must gastronomico: «I numeri per ora sono marginali (120 tonnellate nel 2013) – spiega Domenico Raimondo, Presidente del Consorzio – ma è evidente che si tratta di un mercato ancora tutto da esplorare e che potrebbe rappresentare, per il futuro, un importante punto di approdo per il nostro prodotto».
http://www.campaniasuweb.it/

Nessun commento:

Posta un commento