domenica 14 settembre 2014

Camorra e rifiuti, preso alla stazione di Salerno latitante dei Casalesi: aveva rapporti con la P2

Per gli inquirenti era il braccio imprenditoriale dei Casalesi nella speculazione nel settore dei rifiuti, colui che venne coinvolto anche in una indagine sulla P2 con Licio Gelli negli anni Novanta. Ieri, i carabinieri del reparto Operativo del Comando Provinciale di Caserta lo hanno arrestato a Salerno: si tratta di Gaetano Cerci, 49 anni, ritenuto affiliato alla fazione Bidognetti del clan dei Casalesi al quale, secondo la magistratura, ha fornito la sua collaborazione nell'illecita attività di smaltimento e stoccaggio dei rifiuti. Cerci, irreperibile dallo scorso inizio agosto, dopo essere stato scarcerato dal Tribunale del Riesame, è stato individuato dai carabinieri la scorsa notte nella stazione ferroviaria di Salerno: è stato bloccato a bordo di un treno proveniente da nord Italia. Il 24 luglio scorso, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha emesso nei suoi confronti un'ordinanza per il reato di estorsione in concorso con altre tre persone, Mirco Feola, Adamo Filippella e Francesco Fiorelli.

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