venerdì 6 febbraio 2009

L'Italia: una Repubblica dell'America del sud


[El periódico de Aragón]

Un’opera pubblica di importanza, vale a dire, che superi i 50 milioni di euro, non viene finita in Italia prima di sei anni. In Spagna sono tre. Le scarse tratte ferroviarie dell’alta velocità costano in Italia quattro volte più che in Spagna. Tuttavia la tratta Barcellona-Madrid richiede meno tempo di quella Roma-Milano, che è più corta.
Un processo sui contratti incompiuti non si risolve in Italia prima di quattro anni. In Spagna sono due, in Francia uno, in Gran Bretagna 200 giorni. In Italia si aspetteranno otto anni per risolvere un caso di ipoteca insoluta, In Spagna un anno, in Danimarca sei mesi.
Questi dati sono parte di un devastante articolo di Alexander Stille per il New York Review, basato su ponderati studi di Gian Antonio Stella, Sergio Rizzo, Giulio Tremonti, Peter Gomez e Marco Travaglio. Si dà il caso che Tremonti sia il ministro delle Finanze di Berlusconi.
Tutti gli esperti sono concordi nella diagnosi: se l’Italia continua come nell’ultimo decennio, in 15 anni non farà più parte del modello europeo ed assomiglierà ad una repubblica dell’America del sud. “Come si è prodotta una simile catastrofe? Anche gli esperti concordano: a causa di una classe dirigente corrotta ed inefficace, arroccata in una casta politica con privilegi terrificanti e impunità giuridica.
Si può lottare contro una dittatura o rovesciare un regime militare, però nessuno sa come porre fine ad una casta di politici che producono gli stessi effetti di una manciata di militari ubriachi o di un gruppo di mafiosi. Lottare contro i regimi autocratici è ciò che l’Europa ha imparato a fare negli ultimi tre secoli.
Ribellarsi contro i sequestratori della democrazia è una cosa nuova e non sappiamo da dove cominciare. Anche se non la vota nessuno, l’oligarchia politica continua a comandare.
Che i padri della patria siano i suoi peggior nemici è la norma in Africa, ma comincia ad esserlo anche nell’Europa del sud.
Sempre più clientelare e arbitrario, il grosso fardello chiamato Stato delle autonomie, scivola come un bue morto verso il delta del Po.

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