lunedì 27 aprile 2015

Sant'Antimo. Bomba esplode nella notte davanti al centro scommesse

di Sabrina Della Corte
SANT'ANTIMO. Una bomba piazzata davanti ad un centro scommesse di Via Roma è deflagrata intorno alle 4 di domenica mattina, svegliando e facendo vivere momenti di panico ai residenti in zona. Subito è scattato l'allarme e sono giunti sul posto i carabinieri della locale tenenza. Secondo i primi rilievi l'esplosione sarebbe da ricondurre agli ambienti del racket, anche se il proprietario dell'agenzia ha negato di essere stato oggetto di minacce o richieste estorsive da parte di persone legate alla criminalità organizzata. Già nei mesi scorsi vi era stata l'esplosione di un altro ordigno, che aveva distrutto la serranda di un bar del centro cittadino. La recrudescenza delle azioni della malavita organizzata sta lentamente aumentando a Sant'Antimo e sembra in costante aumento anche il fenomeno delle richieste estorsive agli imprenditori e commercianti che sono stretti da una tremenda morsa tra la crisi legata all'abbassamento della spesa dei consumatori e le richieste pressanti della camorra.
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Bomba in una sala giochi di via Roma, paura a Sant’Antimo



SANT’ANTIMO - Bomba in una sala giochi di via Roma, paura tra i residenti. La bomba è stata fatta esplodere questa notte davanti la saracinesca di una nota sala giochi di via Roma, a pochi passi da una pompa di benzina. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale tenenza, allertati da alcuni residenti svegliati di soprassalto dal forte boato.


Per ora la pista più seguita dagli investigatori sembra essere quella del racket. Non è la prima volta che a Sant’Antimo si verificano episodi simili. Neanche un mese fa fu fatto esplodere, con modalità simili, il negozio di un noto barbiere di via Crucis. Come non dimenticare poi l’esplosivo di tritolo fatto esplodere, lo scorso giugno, davanti l’entrata secondaria del centro diagnostico e polispecialistico Igea di S. Antimo, di proprietà della famiglia Cesaro, in via degli Oleandri. Non si esclude che questi episodi siano il segnale di un territorio allo sbando, dove si stanno ridefinendo i rapporti di forza criminali.
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