mercoledì 15 aprile 2015

Salvatore Liccardi, boss del clan Polverino condannato a 30 anni

di Luigi Marra
Salvatore Liccardi dopo l'arresto nel settembre scorso
QUARTO. Era finito in manette nel settembre dl 2011, durante la partita Napoli - Manchester City. Salvatore Liccardi 40 anni, detto pataniello, noto esponente del clan Polverino, fu catturato in una villetta di campagna a Quarto mentre seduto in poltrona stava guardando in tv l'incontro il match in compagnia di un complice che ne favoriva la latitanza. Il tribunale di Napoli lo ha condannato a 30 anni, insieme a Fabio Allegro e a Salvatore Cammarota. L'operazione scattò nel settembre del 2011, quando i carabinieri del Reparto Operativo, Nucleo Investigativo di Napoli, dopo una soffiata fecero irruzione nella villetta a Quarto, dove il latitante si nascondeva. All'uomo, che era riuscito a sfuggire ad un altro blitz dei carabinieri, nel maggio del 2011 che portò all'arresto di 39 affiliati e prestanome del clan e al sequestro epocale di beni per oltre un miliardo di euro, i carabinieri notificarono un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Dda di Napoli con le accuse di associazione per delinquere di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsioni, usura, traffico e spaccio di stupefacenti, riciclaggio e reinvestimento di beni di provenienza illecita e altro.

http://www.internapoli.it/

Nessun commento:

Posta un commento