lunedì 2 novembre 2009

Ercolano, gli spot anticlan

Parte da Ercolano la sfida contro il crimine e l'illegalità: questa mattina al Museo Archeologico Virtuale è stato illustrato il progetto P.N.P. (progresso non pubblicità) dell'artista Rosaria Iazzetta sulla mappatura di otto banner contenenti messaggi di legalità affissi su edifici pubblici, scuole e chiese. Il progetto finanziato dal Comune di Ercolano vede la installazione di otto maxi pannelli con altrettante illustrazioni in materiale pvc sulle facciate esterne degli immobili, proprio per richiamare i cittadini al rispetto delle regole. I pannelli si trovano rispettivamente sulla Chiesa del Salvatore in via Panoramica; chiesa del Rosario in corso Italia; al I circolo «G.Rodino»; al Palazzo Borsellino in via Marconi; allo Stadio comunale; all'Itc «A.Tilgher»; due pannelli anche sul ponte della Circumvesuviana in via Alveo. Nel corso della conferenza stampa che ha visto la partecipazione della presidente dell'Associazione Antiracket di Ercolano, Raffaella Ottaviano, è stato presentato il progetto per la realizzazione della nuova caserma dei carabinieri che sorgerà nella struttura della ex Clinica Cataldo al corso Resina. Tra 20 giorni partirà la gara d'appalto, a gennaio è prevista apertura del cantiere e tra un anno e mezzo il completamento dei lavori. «La nuova caserma dei carabinieri - ha detto il sindaco di Ercolano, Nino Daniele - rappresenta una svolta decisiva per la sicurezza di Ercolano, città capitale dell'impegno per la legalità». A tal proposito il primo cittadino ha illustrato le iniziative messe in campo per sconfiggere il crimine: dagli abbattimenti di abusi edilizi dove spesso la camorra si infiltra con utilizzo di manodopera e materiali scadenti alla confisca dei beni e alla destinazione a fini sociali, come Radio Siani e Casa Mandela. «Attraverso il consorzio Sole - ha aggiunto l'assessore provinciale alla Legalità, Franco Malvano - cercheremo sempre di più di depauperare la camorra espropriandola dei suoi beni».Di importanza alla educazione alla legalità ha parlato anche l'assessore provinciale Corrado Gabriele: «Se è vero che l'ignoranza è la prima arma della camorra e che la scuola è la prima arma contro l'ignoranza, così la caserma dei carabinieri sarà il primo strumento per contrastare il crimine». All'incontro erano presenti anche alcuni dirigenti scolastici e parroci a cui si è rivolto l'assessore comunale alla Legalità, Ferdinando Pirone «abbiamo coinvolto scuole e parrocchie perchè è in queste realtà che nasce e si diffonde la cultura della socialità e della legalità».
Questo è il link per la fotogallery completa: http://www.ilmattino.it/fotogallery.php?id_fg=3635&id_news=77866&nf=1

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