A Soccavo ci poteva scappare il morto innocente, ma non è stato il primo caso. Prima si erano verificati numerosi fatti di sangue riconducibili ai contrasti scoppiati per il controllo degli affari illeciti in zona. A cominciare dal ferimento di Salvatore Romano detto “Muoll muoll”, a novembre scorso, fino all’omicidio di Giuseppe Perna detto“Viglione”.
Inizialmente gli agguati e le sparatorie venivano attribuite a contrasti interni a ogni quartiere: Soccavo, Pianura,Bagnoli, Traiano. Invece un unico filo di sangue li legherebbe e le ostilità sarebbero cominciate per spodestare i due gruppi di mala in quel momento più forti, nell’inverno scorso: i Vigilia a Soccavo e i Pesce Marfella a Pianura. Così sarebbe nata la nuova alleanza di camorra, i cui esponenti sarebbero stati protagonisti anche del clamoroso conflitto a fuoco del 20 aprile scorso con la polizia in via Giorgio dei Gracchi, conclusosi con l’arresto per detenzione in concorso di armi da fuoco di un ex pentito del clan Giuliano di Forcella.
Una faida, quella nei quartieri flegrei, che conta già tanti morti uccisi. L'ultimo agguato non è andato a segno: vittima designata dei killer era Giovanni Bellofiore, secondo gli inquirenti, pusher legato al clan Foglia.
IL ROMA
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