di Maria Teresa Rossi
CASERTA - Presentata questa mattina in aula consiliare della Provincia di Caserta l'iniziativa «Facciamo un pacco alla camorra». Molti i rappresentanti presenti delle istituzioni prefettura, questura e confindustria, dei carabinieri e polizia, assenti invece tutti i sindaci della provincia eccetto il sindaco di Casagiove.
Due i formati previsti per il pacco natalizio composto di prodotti lavorati sulle terre confiscate alla criminalità organizzata, uno è «impegno» e uno «responsabile» per tasche diverse, entrambi però simbolici pensati per dire con un gesto che combattere per il proprio territorio, l'ambiente e la legalità può passare anche attraverso un dono natalizio. Promossa da Nco; Comitato Don Peppe Diana e Libera.
L'assemblea di ieri non ha visto parole di circostanza al contrario hanno contribuito con le loro riflessioni Raffaello Magi, Peppe Pagano, Valerio Taglione, Gianni Solina, Gianni Zara e il presidente della provincia di Caserta Domenico Zinzi a rilevare le criticità e le prospettive di una guerra che ha visto delle battaglie vinte, ma non può dirsi conclusa.
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